Passione

Aforismi

Raffaele Morelli

A che ti serve stare con qualcuno se devi ogni giorno recitare la dolcezza? Non c'è travestimento che possa nascondere a lungo l'amore dov'è. Né fingerlo dov'è. L'anima ha bisogno soprattutto della nostra spontaneità... allora secerne le sostanze della gioia di vivere, della cura di noi stessi.
Bisogna diventare custodi dei propri segreti, capaci di stare con se stessi con la mente vuota. Chi non ha segreti è come se non avesse mai neppure vissuto: chi vuole spiegare, capire, sapere tutto, diventa una persona qualsiasi.
Bisogna imparare a dire di no, a diventare più egoisti, senza sensi di colpa.
C'è poca fiaba nella tua vita, e troppi doveri, troppi pensieri, troppa realtà.
Che cos'è il talento? Te stesso senza la mente.
Da che cosa nasce il dolore? Dalla resistenza che emettiamo a lasciar fluire la nostra vera natura.
Emettere il dolore sotto forma di suono, come fanno gli animali e i bambini, significa espellerlo dall’anima e allontanarlo da sé.
Essere lì nelle cose che facciamo è la vera, la sola meditazione.
Essere se stessi significa accogliere in ogni istante qualsiasi stato d’animo giunga dal nostro interno, senza combatterlo, senza sentire il dovere bigotto di mandarlo via per assecondare un ideale malato di perfezione e di felicità.
Guardare senza pensare è la cura.
Guardare, immaginare e stare nel presente sono i tre codici di chi vuole cercare il percorso della realizzazione di sé.
I disagi vengono dall'anima per farci ritrovare la nostra interiorità.
Il pensiero è il più grande ostacolo dell'amore. Il pensiero crea una divisione tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere e su questa divisione si basa la morale; ma né il morale né l’immorale conoscono l’amore.
Il pensiero è la palude, che invischia, frena, lega. Le immagini invece sono il vento dell’anima, la sollevano e la portano a realizzare la sua capacità innata.
Il segreto è: non aspettarti nulla.
Il talento non si addice all'uomo cerebrale. Sfugge colui che vuole capire. Ama solo chi ambisce a diventare nessuno.
Il tempo non esiste per l'anima che, come i sogni, vive di immagini senza tempo.
In realtà il migliore innamoramento che possiamo vivere è quello con noi stessi: solo allora potremo conoscere la libertà, e il nostro genio nascosto potrà sorprenderci conducendoci là dove vogliamo veramente andare.
In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità.
L'amore viene per squilibrare le nostre certezze, le nostre aspettative, i nostri progetti, cioè tutte le illusioni dell'Io... mentre la mente lotta per andare in una direzione... il cuore spinge impercettibilmente verso l'altra.
L'anima dà il meglio di sé quando la mente non la disturba con il suo continuo pensare.
L'illusione più grande sono i ricordi.
L'incapacità di sopportare qualunque dolore rende irraggiungibile la gioia.
L'ingrediente necessario all'amore è il mistero, la segretezza.
L'unica cosa che serve fare nella vita è evitare di riflettere sui dolori.
L'unica cosa vera è il dolore che provi, non l’opinione che te ne fai.
La causa di un dolore dura solo se noi continuiamo a pensarla e a ripensarla, a crederle.
La fatica misura solo la nostra resistenza. La fatica non produce niente.
La gioia è la comprensione del fatto che quando tutto è perduto hai perso solo un giocattolo.
La maggioranza dei nostri malesseri nasce dall’atteggiamento mentale che abbiamo verso noi stessi.
La mente che rimpiange è una zavorra per l'anima e per il metabolismo. Ancor di più lo è l’eccesso di pensieri. Chi ingrassa pensa troppo.
La morte non è un evento estremo e conclusivo, è un elemento della vita con il quale noi tutti coabitiamo.
La pace, la beatitudine, la gioia, non dipendono dalla realizzazione di obiettivi, ma solo da un atteggiamento mentale.
La perfezione è già presente: ciò che ci allontana da lei è più di tutto la nostra ambizione di raggiungerla.
La psicoterapia dovrebbe essere l'apertura al gioco della vita, vale a dire una via privilegiata per trovare i codici dell'esistenza.
La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.
La vita non va rimandata a domani. Bisogna viverla adesso. Senza modelli esterni che ci inducano a colpevolizzarci, senza rancori e senza rimpianti. Se viviamo nel presente possiamo essere felici perché il nostro Essere è più grande di qualsiasi dolore.
Le coppie che non litigano si lasciano presto o si ammalano.
Le regole che ci siamo dati, l’ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.
Lo sforzo di "migliorarsi" è un veleno per il metabolismo dell’anima, e quindi anche del corpo. Chi ingrassa è sempre insoddisfatto di sé, non si va mai bene.
Lo sguardo deve posarsi sull'interno perché l’interno, quando è felice, trova le soluzioni.
Negare il dolore significa renderlo cronico.
Negare le emozioni coincide con il nutrirle.
Nella vita non ci dobbiamo aspettare niente. Se state aspettandovi qualcosa, questo crea malessere.
Noi cominciamo a esistere per davvero quando smettiamo di credere di essere il personaggio che abbiamo in mente.
Non dobbiamo risolvere i problemi, ma affidarli al silenzio e al vuoto.
Non prendete mai decisioni affrettate e non fidatevi dei vostri stessi ragionamenti, ma lasciate fare solo all’istinto, che è l’altra faccia dello spirito.
Non si critica un uovo perché non è un pollo.
Non è vero che nella tua vita non succede nulla... è che guardi dalla parte sbagliata.
Ogni ragionamento che facciamo sull’amore lo allontana, lo disintegra, lo annienta.
Osserva la paura e la paura va via.
Per dimagrire, l'anima ha bisogno soprattutto di desiderare. Il desiderio, in qualsiasi modo espresso, è il più grande antidoto all’obesità: un nuovo lavoro, nuovi interessi, un nuovo amore o una vecchia passione che si riaccende.
Perché temi il giudizio degli altri? Perché tu giudichi molto te stesso.
Perdonare? No, meglio dimenticare.
Quando dobbiamo affrontare un problema, la cosa migliore è guardarlo dal di dentro e non pensarci più. Sarà l’intelligenza di miliardi di cellule a trovare la risposta; e questa non sarà mai nessuna delle risposte che avremmo potuto pensare, perché il pensiero appartiene a energie del cervello superficiali e secondarie.
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Quanto più la nostra mente è silenziosa, tanto più il cervello produce le sostanze del nostro benessere.
Ragionare sui problemi li cronicizza.
Se la tua vita ricalca quella degli altri, è una vita sprecata.
Se noi rimandiamo la felicità a quando avremo risolto i nostri problemi o realizzato i nostri obiettivi, il meglio che ci può capitare è che rinunciamo a vivere.
Se vogliamo trovare la via della vera felicità, che non è una via difficile né faticosa, dobbiamo prima di tutto fare il contrario di ciò cui siamo abituati: dobbiamo svuotarci.
Se volete stare bene smettete di interrogarvi sulle conseguenze di ogni vostra azione, nell’ambiziosa illusione di fare sempre e comunque la cosa "giusta".
Solo a una coscienza disattenta è dato di intuire l'idea dell'Universo.
Tra gli sforzi vani va messo al primo posto quello di cambiare gli altri.
Tutte le volte che si cerca di stare meglio si sta peggio. Non bisogna stare né meglio né peggio, occorre stare con se stessi.
Tutto ciò che si conquista lottando può dare solo infelicità.
Vivere è agli antipodi dell'interrogarsi, vivere è prendere atto di ciò che accade.
Viviamo per qualcosa che non esiste: quel "domani" non c'è, e quando arriverà, anche allora non lo degneremo di uno sguardo.
È cambiando mentalità che si superano i problemi, non cercando di risolverli.